Scelta una seconda casa editrice. Sto valutando l'idea di stampare il manoscritto e inviarlo a un altro paio di case che accettano solo cartaceo. Aspetterò ancora un po'.
Nell'attesa ho cominciato anche a disegnare la copertina: non si sa mai che piaccia al futuro e ipotetico editore. Magari me la piazza sul volume. Magari il loro grafico sceglierebbe solo una foto ritagliata, o l'illustratore convenzionato non avrà le idee chiare quanto le mie. O, metti caso che l'editore scelga un'altra copertina, questa finirà nel sito del libro, e poi magari sulla seconda ristampa, o come disegno interno.
Metti caso che l'editore non risponde e pubblico online, con Boopen tipo, avrei già una copertina pronta, che sarà fondamentale per vendere su internet. Tuttavia non è la mia aspirazione: un editore tradizionale ti piazza il volume nelle librerie, alle fiere, posti in cui il lettore può sfogliare, può convicersi completamente. L'efficacia è inversamente proporzionale alla percentuale dei diritti d'autore, ma questo si giustifica con il volume delle vendite. E poi, per vendere su internet devi creare il caso mediatico, il tam-tam, la classica catena all'italiana.
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