Frutta sul balcone

Pensiero ricorrente.
Non odio i fiori, anzi. D'accordo che abbelliscono la casa. Solo che sul balcone, nei vasi, ci metterei le verdure e le piante da frutto. Colorate sono colorate, i fiori le fanno anche loro e poi ti immagini la scena: arrivano ospiti e offri loro della frutta prendendola direttamente dalla pianta. Sotto i loro occhi. Una casa più accogliente di così non esiste.

Alla fermata di Ca' dei Gai...

Alla fermata di Ca' dei Gai sale (e scende) sull'autobus un po' di gente strana. Giovani il pomeriggio e più  anziani (e ubriachi) la sera. Potrei definirli senzatetto, ma sotto la fermata, sul pendio nascosto dalla vegetazione e accessibile da una strada pedonale, si scorgono dei capannoni di legno. Chissà.

Più in là, la portina all'inizio del viadotto è rimasta spalancata. Un tempo credo che fosse chiusa con la catena e il lucchetto. Che mi sono sempre chiesto cosa ci sia dentro un viadotto, sotto il manto stradale. Magari niente, magari solo impalcature e condotte, o un deposito. Non può essere riempito di cemento.

Modella inconsapevole

A volte devo ringraziare la ragazza che mi sta seduta di fronte. Modella inconsapevole, sempre diversa. Non sono bravo a disegnare certi dettagli anatomici, le labbra per esempio, bisognerebbe studiarli e fare esercizio. Fondamentalmente io copio. Se non da una foto dalla ragazza che ho di fronte.

Suona l'allarme nella biblioteca di Trento

Oggi ho trovato posto in biblioteca alle 16.10. Record personale. Quando entro c'è l'allarme che suona e le porte tagliafuoco sono tutte sbarrate. Poi però si riaprono e una processione di studenti scappa fuori. Oggi trovo posto subito, sono lì che penso.
Che poi l'ho trovato per pelo, perchè tantissimi hanno avuto la saggia idea di tenere occupato il posto con il famoso quaderno inutile.